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CONFEZIONAMENTO RIFIUTI

Pubblicato da Tommaso Orlandini
CONFEZIONAMENTO RIFIUTI

Le normative per il confezionamento dei rifiuti prevedono diversi obblighi a seconda che si tratti di rifiuti pericolosi o non pericolosi.

Tutti i rifiuti devono essere confezionati in modo da poter essere movimentati in sicurezza, senza pericolo per l’uomo e per l’ambiente. I contenitori, gli imballi e/o i big-bag devono essere assolutamente integri e, se necessario, omologati secondo la normativa in essere.

Tali contenitori non devono presentare sgocciolamenti, fuoriuscite di fumi o vapori, rilasciare forti odori e rigonfiamenti o ammaccature.

Ogni singolo collo deve essere etichettato, le etichette sono diverse se il rifiuto è pericoloso o no.

Sui colli per  i rifiuti pericolosi deve essere apposta un’etichetta o un marchio inamovibile a fondo giallo aventi le misure di 15X15 cm, recante la lettera “R” di colore nero e con le seguenti dimensioni: alta 10 cm, larga 8 cm e con uno spessore del segno di 1,5 cm. Le etichette devono essere resistenti agli agenti atmosferici e non devono subire alterazioni. La loro collocazione sui colli deve essere tale da permetterne la rapida individuazione e lettura.

Si ricorda che l’obbligo del confezionamento sussiste solo per i rifiuti pericolosi, mentre per i non pericolosi il confezionamento è raccomandato per esigenze di trasporto.

I contenitori per rifiuti più utilizzati sono i big bag, esistono 2 tipologie di big bag, i big bag standard per rifiuti non pericolosi e i big bag ONU per rifiuti pericolosi. La differenza tra le due tipologie sta nel liner interno per i BB ONU, il marchio con la R su sfondo giallo e le marchiature ONU sempre sui BB per i rifiuti pericolosi.

In alternativa ai BB esistono i fusti ONU, consigliati per rifiuti liquidi ma anche per rifiuti solidi che presentano parti di liquidi al loro interno, ad esempio i filtri olio. I fusti ONU hanno diverse dimensioni, i più utilizzati sono quelli da 30, 60, 120 e 200 litri, possono essere di diverse tipologie, fusti a cravatta, tappo tappino e possono essere realizzati in metallo o in PVC.

Per i rifiuti liquidi oltre ai fusti ONU sono molto utilizzate le cisternette da 1000 litri, che sono realizzate in PVC con una gabbia metallica esterna e un pancale in legno incorporato alla struttura.

Esistono inoltre alcuni contenitori specifici per varie tipologie di rifiuti ad esempio i rifiuti infettivi, i neon e le batterie.

E’ molto importante ricordare che il confezionamento dei rifiuti pericolosi è obbligatorio non solamente durante la fase di trasporto ma direttamente nel luogo di produzione.

Commenti

RobertRoutt (non verificato) - Ven, 26/04/2024 - 07:36

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